Immuni, la più chiacchierata app per smartphone

Tutte le caratteristiche dell'App per la salute

Ne abbiamo sentito parlare per moltissime settimane e tantissimi sono stati i dibattiti intorno alla sicurezza dei dati condivisi con questa Applicazione. Finalmente ora è disponibile e possiamo provarla: stiamo parlando di Immuni.

Immuni è un'applicazione realizzata da Bending Spoons, una casa di programmazione software italiana, che però negli store è marchiata dal Ministero della Salute poiché commissionata attraverso un bando dal governo italiano.

L'applicazione serve per cercare di contenere il diffondersi del virus COVID-19 monitorando le persone con cui si entra in contatto e informandoci nel caso una di queste persone risulti anche in seguito al nostro incontro positiva al virus.
L'applicazione è disponibile gratuitamente negli App Store, sia per Android che per iOS, la sua grandezza in termini di spazio non è molta, solo 37MB e può essere installata sugli utenti che hanno una versione di iOS superiore o uguale alla 13.5, quindi diciamo su tutti gli iPhone dal 6s fino ad iPhone 11, cioè l'ultimo modello.
Per gli utenti di smartphone Android, bisogna avere un sistema operativo aggiornato almeno ad Android 6.
 

Come funziona Immuni?

Il servizio sarà attivo dall'8 Giugno 2020, in Abruzzo, Liguria, Marche e Puglia, per una prima fase di test e poi sarà esteso a tutte le altre regioni d'Italia, ma già da ora è possibile scaricarla e installarla anche se non si risiede in una di queste quattro regioni.

Nelle regioni test l'applicazione sarà quindi collegata con il Sistema Sanitario nazionale, in modo da poter segnalare i contatti con i pazienti positivi, successivamente il tracciamento sarà esteso a tutta la nazione.

Dopo aver scaricato ed installato Immuni, sul display del vostro smartphone compariranno una serie di schermate che vi spiegheranno in maniera dettagliata come funzionerà il tracciamento dei contatti.

Una volta accettati i termini e le condizioni, vi verrà chiesto di inserire solo un dato personale, cioè la vostra provincia di domicilio: dati tutti i permessi in modo da attivare le notifiche l'applicazione è pronta a funzionare.

La tutela della Privacy tramite l'assegnazione di codici casuali

Dopo la procedura iniziale, ad ogni utente viene associato un codice casuale che cambierà, per ragioni di privacy, più volte durante al giorno. Immuni non raccoglierà alcuna informazione personale e anche il codice rimarrà salvato soltanto in locale, quindi sul vostro smartphone, senza essere inviato a nessun server.

L'applicazione traccerà i contatti tra persone attraverso il Bluetooth Low Energy, gli smartphone che saranno nel raggio di azione del bluetooth si scambieranno i codici casuali, in maniera anonima, in modo tale che l'app possa tenere conto di tutti gli utenti con cui siamo entrati in contatto e avvisarci nel caso uno di questi venga trovato positivo.

Il sistema di tracciamento inoltre può essere utilizzato insieme al RSSI, un sistema che stima con una precisione maggiore la distanza a cui siamo stati dallo smartphone con cui ci siamo scambiati i dati. I codici verranno conservati sul vostro smartphone per un massimo di 14 giorni e poi si cancelleranno in maniera autonoma definitivamente, la registrazione avverrà per incontri superiori ai 10 minuti e verrà interrotta dopo circa 30 minuti in modo da non poter registrare più codici nel caso si aggiorni in un lasso di tempo così lungo.

Immuni inoltre non potrà registrare più esposizioni in giorni diversi da parte degli stessi telefoni, questo per garantire la privacy e non registrare incontri ripetuti tra più utenti.

Cosa succede in caso di positivi al Covid

In caso di positività riscontrata da parte di un utente con cui si è stati in contatto, riceverete una notifica anonima e l'App vi fornirà informazioni anche sul grado di rischio della vostra esposizione in base anche alla distanza a cui eravate e al tempo trascorso con quella persona.

Non solo, vi darà anche una serie di linee guida per la vostra salute, vi consiglierà ad esempio di mettervi in isolamento, ricordiamo che è soltanto un consiglio, non un obbligo e che la cosa principale da fare è contattare il proprio medico per eseguire i test del caso.

Per registrare invece un'eventuale positività al COVID bisognerà rivolgersi alle autorità sanitarie, che attraverso una procedura protetta da password inseriranno gli utenti che sono risultati positivi, non è possibile segnalare autonomamente un a positività proprio per evitare falsi positivi e creare allarmismo ingiustificato.

Ovviamente il download dell'App è volontario, al momento, non risulta alcun obbligo, ma è semplicemente consigliato sopratutto alle persone che per lavoro sono costrette a viaggiare molto o a stare a stretto contatto con il pubblico.