Come il Coronavirus sta cambiando il nostro mondo e anche quello degli smartphone

Il Coronavirus ormai ha segnato le nostre vite e già da qualche mese ormai abbiamo dovuto cambiare i nostri stili di vita per cercare di combattere questa pandemia.

Con il lockdown che ormai ha interessato moltissime nazioni, in verità quasi l'intero globo terrestre, inevitabilmente l'economia e le industrie, grandi e piccole, stanno avendo un calo sia di vendite che di produzione. Sicuramente non ne è esente l'industria degli smartphone, anzi, potrebbe essere proprio una delle industrie ad avere uno degli impatti più drammatici, vista la grande produzione ed esportazione da parte della Cina, paese da dove la pandemia si è propagata.

Cosa è successo agli smartphone importati dalla Cina

Le esportazioni dalla Cina infatti, a causa della pandemia, hanno iniziato a subire un iter molto più complesso, già dai primi mesi di questo 2020, quando in Europa e nel resto del mondo ancora il virus non si era diffuso.

Le spedizioni provenienti dalla Cina vengono bloccate alla dogana e sbloccate solo dopo essere state soggette ad una disinfezione, in questo modo il commercio e l'evasione degli ordini è diventato molto più lento con un conseguente rallentamento nella consegna degli ordini, tanto da spingere molti utenti a scegliere uno smartphone diverso pur di non aspettare.

Facendo una stima forfettaria già in questi primi mesi del 2020 si dice che Huawei abbia perso circa il 30% delle vendite relativi alla telefonia proprio a causa di queste motivazioni e ovviamente non è l'unico brand cinese ad avere subito questa variazione nel fatturato.

Una perdita generalizzata

Ma la perdita non riguarda solo i produttori cinesi di smartphone, ma in generale un po' tutti i brand. Questo periodo di quarantena ha dettato un calo delle vendite di quasi tutti i prodotti legati alla tecnologia e ai beni non di prima necessità.

Moltissimi liberi professionisti hanno perso progetti e appalti, gli operai sono stati messi in cassa integrazione e i lavoratori stagionali sono totalmente fermi: tutto questo ha causato una diminuzione delle vendite.

Anche la chiusura momentanea degli esercizi commerciali che si occupano delle vendite di beni non di prima necessità, ma anche dei centri commerciali, ha influito moltissimo sulle vendite, vista l'impossibilità di entrare in un Apple Store e acquistare l'ultimo iPhone 11.

Con questo andamento anche gli investimenti pubblicitari in televisione o sui canali di informazione sono calati e quasi tutti i brandi di telefonia più famosi che avrebbero dovuto lanciare i nuovi modelli per questa primavera si sono astenuti dal farlo.

Il lancio posticipato dei nuovi modelli di smartphone

Dopo il Mobile World Congress di Barcellona, tenutosi a febbraio, sul mercato sarebbero dovuti uscire moltissimi modelli come ad esempio Xiaomi mi 10, iPhone 9, Honor View 30, tutte uscite che sono state posticipate a data da definirsi.

Pochi brand invece hanno fatto la scelta contraria e cioè rispettare l'uscita e anticipare gli avversari, come ad esempio Samsung con il suo S20. Samsung infatti ha rilasciato secondo programma il suo nuovo smartphone che però sta facendo registrare un record negativo di vendite nel primo mese di uscita, circa il 40% in meno rispetto a quelle che furono le vendite di S10 ai tempi.

Verso un futuro prossimo più roseo

La crisi sanitaria globale, quindi, ha investito il mercato e la produzione degli smartphone, come quasi ogni campo. Tornati alla normalità ci si aspetta che tutto rientri a regime e che i risultati poco confortanti di questo periodo possano essere solo un ricordo, viste le migliaia di persone che lavorano in questo settore, sia dal punto di vista della vendita al dettaglio, ma anche nella filiera produttiva.

Per quanto riguarda invece l'esportazione da parte del continente asiatico verso il nostro, non ci dovrebbe essere un grande impatto negativo una volta finite le restrizioni che in questo momento stiamo vivendo: le procedure di disinfezione e controllo presso la dogana ormai sono ben chiare e il sistema oliato e pronto a funzionare nuovamente.